Anno. 2007, Volume. 14, N. 1, Pag. 15-18

Le disuguaglianze tra Nazioni nella salute infantile

Maurizio Bonati, Rita Campi
Laboratorio per la Salute Materno-Infantile, Istituto di Ricerche “Mario Negri”, Milano

Child health inequalities among countries

The  Millenium  Development  Goals  (MDGs)  aim  to  reduce  the  striking  inequalities between the rich and the poor within single countries and set internationally agreed development aspirations for the world’s population to be met by2015. These goals have  underlined  the  importance  of  improving  health,  particularly  the  health  of mothers and children, as an integral part of poverty reduction. One of the MDGs is the reduction of child mortality by two-thirds from 1990 levels, even though recent evaluations suggest that, for poorer countries, this will not be met.  The future and well being of a society depends on the current health of children and their mothers, since they will be the guardians of that future.Each year, 3.3 million babies, or possibly more, are stillborn, more than 4 million die within 28 days from birth, and a further 6.6 million of young children die before their fifth birthday. A wide inter- and intra-country infant mortality rate (IMR) related tothe human development index (HDI) persists. The extremes are represented by Sierra Leone, with a 0.275 HDI and an IMR value of 167 per thousand live births, and Norway, with a 0.942 HDI and a 4 IMR value, respectively. Within the countries of Brazil, China and Italy for example, the HDI and IMR varies up to two or three fold, based on to the region or state considered. Exclusion from healthcare is a key feature of inequity as well as a key constraint to progress. In many countries, universal access to thecare all children are entitled to is still far from being achieved. Refocusing the technical strategies developed in child health programmes, as well as putting more emphasis on the importance of giving every child the right to access health care from the neonatal period to childhood and adolescence, is necessary.

Gli obiettivi di sviluppo del Millenium Development Goals (MDGs) mirano a ridurre le notevoli disuguaglianze fra ricchi e poveri all’interno dei Paesi e a regolare le aspirazioni di sviluppo della popolazione mondiale entro il 2015. Con la scelta di questi obiettivi  si  è  sottolineata  l’importanza  di  migliorare  la  salute,  specialmente  quella delle madri e dei bambini, come elemento essenziale per la riduzione della povertà. Uno di questi MDGs è rappresentato dalla riduzione della mortalità infantile (MI) di due terzi rispetto a quella del 1990, nonostante le recenti valutazioni suggeriscano che per i Paesi più poveri non potrà essere raggiunto. Il futuro e il benessere della società dipendono dalla salute corrente dei bambini e delle loro madri. Ogni anno circa 3,3 milioni di bambini nascono morti, oltre 4 milioni muoiono entro un mese di vita e 6,6 milioni muoiono prima del loro quinto compleanno. Si osserva un’ampia variabilità del tasso di MI in relazione all’Indice di Sviluppo Umano (ISU). Gli estremi sono rappresentati, rispettivamente, dalla Sierra Leone con un ISU di 0,275 e un valore della MI di 167 per mille nati vivi e dalla Norvegia con un ISU di 0,942 e un tasso di MI di 4. All’interno del singolo Paese, come ad esempio in Brasile, Cina e Italia, l’ISU e la MI raddoppiano a seconda della Provincia o della Regione considerate. L’esclusione è una caratteristica fondamentale dell’ingiustizia così come un vincolo chiave per progredire. In molti Paesi l’accesso universale e garantito alla cura per tutti i bambini è ancora lontano dalla realizzazione. È necessario rivedere le strategie tecniche che si sono sviluppate nell’ambito dei programmi di salute dei bambini; bisogna, inoltre, dare più importanza affinché ogni bambino abbia il diritto ad accedere alle cure sanitarie a partire dal periodo neonatale fino all’infanzia e all’adolescenza.


Quaderni acp 2007_14(1)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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ISSN: 2039-1374

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