Anno. 2007, Volume. 14, N. 1, Pag. 3-5

Prevalenza dell’allattamento al seno in Emilia-Romagna (1999-2005)

Chiara Cuoghi
Pediatra di Comunità, Azienda USL di Ferrara e APeC (Associazione Pediatria di Comunità)

Breastfeeding prevalence in Emilia-Romagna, Italy: 1999-2005 data Objective Breastfeeding prevalence at 3 and 5 months of age promoted by the EmiliaRomagna Region for the evaluation and organization of Public Health interventions. A comparison with a recent 2005 evaluation. Methods Prevalence study through a survey submitted to mothers during the first and second mandatory vaccination in primary care services in Emilia-Romagna Region. The definitions and recall periods recommended by WHO for prevalence studies on breastfeeding and for other variables as back to sleep positionhave been used. Results Prevalence of complete breastfeeding in Emilia-Romagna has slightly increased both at 3 and 5 months from 1999 to 2005, with a great increasein the percentage of exclusively  breastfed  infants. After  an  initial  decrease,  the  percentage  of  formula  fed infants has not changed. About 18% of women are not of Italian nationality, this data is increasing in respect to 2002. Eastern Europe/ex USSR nations (6.8%) and Northern Africa (4.7%) are the most represented countries. Conclusions Breastfeeding prevalence in Emilia-Romagna is in slow but constant increase. Data are still far from WHO’s aims. Women from other countries in respect to Italian women attend less frequently birth preparatory courses (14% vs 40%, p >0.0001). Obiettivo Rilevazione triennale della prevalenza dell’allattamento al seno (AS) a 3 e  5  mesi  di  vita,  promossa  dalla  Regione  Emilia-Romagna  per  la  valutazione  e  programmazione di interventi di Salute pubblica. Si riporta il confronto con i risultati della rilevazione più recente del 2005. Metodi Studio  di prevalenza  mediante  un  questionario,  sottoposto  alle  mamme  dei bambini che si presentano per la prima e seconda vaccinazione di legge negli ambulatori della Regione Emilia-Romagna, che utilizza le definizioni e il recall period suggeriti  dall’OMS  per  gli  studi  di  prevalenza  sull’allattamento  e indaga  anche  altre variabili, ad esempio la posizione nel sonno. RisultatiLa prevalenza di AS in Emilia-Romagna è leggermente migliorata sia a 3 che a 5 mesi dal 1999 al 2005, un incremento più sensibile riguardala percentuale di bambini allattati al seno in maniera esclusiva. Dopo un iniziale calo rimane stabile il tasso dei bambini allattati artificialmente. Circa il 18% delle donne intervistate non è di nazionalità italiana; il dato è in aumento  rispetto  alla  rilevazione  del  2002.  I  due  gruppi  più  rappresentati  sono  quello dell’Europa  dell’Est-Paesi  dell’ex  Unione  Sovietica  (6,8%)  e  quello  dell’Africa  del Nord (4,7%). Conclusioni La prevalenza dell’allattamento al seno completo in Emilia-Romagna è in lento ma costante miglioramento negli anni. Il dato resta però ancora lontano dagli obiettivi fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ledonne di nazionalità non italiana, rispetto a quelle di nazionalità italiana, frequentano meno i corsi di preparazione alla nascita (14 vs 40%, p>0,0001).

Quaderni acp 2007_14(1)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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ISSN: 2039-1374

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