Anno. 2010, Volume. 17, N. 1, Pag. 17-18

L’assistenza infermieristica in area pediatrica Professionalità coinvolte e motivazioni


Studio trasversale su una popolazione di infermieri

The children nursing profession: attitudes and motivations. A cross-sectional study
Introduction In the main European health systems with the profession of General Care Nurse (GN) exists the profession of the Children Nurse (CN) . A debate has developed about the relationship between the 2 professions and their respective roles in Paediatric wards, however studies about the Italian situation are scanty.
Materials and methods This cross-sectional study describes with the use of a questionnaire, features, attitudes and motivations of a population of registered nurses working in all the Paediatrics wards of the Province of Florence, Italy.
Results 299 nurses were examined (70% GNs, 30% CNs). CNs self-evaluated their own preparedness with higher scores than GNs (p<0.00001). The intention of leaving the profession among GN was three times higher than among GPs (p=0.05). More than
one half of CNs stated that they would never work with adults.
Conclusions The study shows some interesting differences between the two nursing professions. In particular, that the children nursing profession has a motivational basis largely different from that of the general nursing profession.

Introduzione Nei maggiori sistemi sanitari europei, accanto alla professione di In -
fermiere di Cure Generali (IG), è prevista la professione di Infermiere Pediatrico (IP).
Nel dibattito professionale sono ricorrenti interrogativi sui rapporti tra le due professioni e sul loro ruolo nei reparti pediatrici, ma la letteratura italiana è povera di studi al riguardo.
Materiali e metodi Questo studio trasversale descrive caratteristiche, attitudini e motivazioni della popolazione di infermieri operanti nei reparti pediatrici della provincia di Firenze attraverso l’utilizzo di un questionario.
Risultati Sono stati intervistati 299 infermieri (70% IG e 30% IP). Gli IP hanno dato
un’autovalutazione della propria preparazione maggiore di quella data dagli IG
(p<0,00001). L’intenzione di abbandonare la professione è tre volte più frequente
negli IG che negli IP (p=0,05). Oltre la metà degli IP dichiara che non avrebbe lavorato in nessun caso con gli adulti.
Conclusioni Lo studio evidenzia interessanti differenze tra le due professioni infermieristiche, in particolare che la professione di IP ha un bacino motivazionale in larga parte distinto da quello della professione di IG.


Quaderni acp 2010_17(1)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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ISSN: 2039-1374

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