Anno. 2011, Volume. 18, N. 6, Pag. 254-255

Quando gli “effetti collaterali” sono benefici

Un’esperienza di cambiamento del punto nascita secondo i programmi UNICEF “Ospedale amico del bambino”
Elisabetta Santin, Franco Colonna, Isabelle Robieux
SC di Pediatria, PO di San Vito al Tagliamento (Pordenone), ASS 6 Friuli Occidentale

When “side effects” are beneficial: the experience of a change in a newborns ward based on UNICEF “Baby friendly Hospital” programme

The “Baby Friendly Hospital”recognition is a long and not easy procedure that improves both mother and child wellbeing. Our experience is extremely positive also for its unexpected “side effects” on work organization and quality and on better relations both among health professional and between hospital and communities. Positive improvements regard also self esteem, job satisfaction and empowerment. Unicefglobal strategy looks as an excellent and highly recommended way, not only in terms of breastfeeding, of promoting quality healthcare.

Il lungo e non sempre facile processo di riconoscimento come “Ospedale amico del bambino” determina riconosciuti vantaggi per mamme, bambini e allattamento. La nostra esperienza è però largamente positiva anche per gli inaspettati “effetti collaterali” su organizzazione e qualità del lavoro, interazioni tra i vari attori dell’assistenza materno-infantile e tra ospedale e territorio. Brillanti sono anche le ricadute su professionalità, autonomia e soddisfazione individuale dei singoli operatori. Anche per questi motivi i programmi Unicef sono raccomandabili per ogni struttura desiderosa di processi continui di qualità.


Quaderni acp 2011_18(6)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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Quaderni acp
ISSN: 2039-1374

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